Tab Article
Siamo agli inizi del Novecento, a Vienna. Hanns Sachs, un giovane studente di Legge, dopo aver letto "L'interpretazione dei sogni" inizia a seguire i corsi universitari del padre della psicoanalisi. Tra i due nascerà presto uno stretto rapporto di collaborazione e una duratura amicizia. «Malgrado il poco tempo da cui ci conosciamo», ne disse Freud, «la mia fiducia in lui è sconfinata». Con un succedersi di ricordi personali e aneddoti, Sachs rievoca la ricchezza intellettuale e scientifica della società mitteleuropea in cui si è sviluppata la psicoanalisi. Nel corso degli anni, sarà tra i pochi eletti ammessi all'intimo circolo degli amici di Freud, il cosiddetto "Comitato segreto". In queste pagine emerge l'amico e il maestro, senza stereotipi o facili idolatrie, in tutta la grandezza scientifica e umana che lo ha reso uno degli intellettuali più originali del secolo scorso.